Progetti

stromboli L’Associazione Onlus Pro Stromboli, avendo saputo della possibile messa in vendita di un’importante gruppo di costruzioni abbandonate denominate “Mulino del grano”, ne aveva chiesto la protezione alla Sovrintendenza in quanto reperto di archeologia industriale. Questo, nell’intento di spingere l’Amministrazione Comunale ad acquistarlo, col progetto di creare – dopo averlo restaurato – un museo vulcanologico, antropologico ed archeologico, per fornire ai visitatori una completa visione della vita sviluppatasi nel corso dei millenni convivendo con l’attività del vulcano.

Una parte dei fabbricati, poi, potrebbe esser destinata ad Ostello della Gioventù con sala per conferenze, riunioni e proiezioni correlate al museo, ospitando gruppi di scienziati e studenti provenienti d tutto il mondo, per soggiorni più o meno prolungati, a prezzi accessibili, fuori dalla logica della speculazione alberghiera del turismo estivo. Per ammirare i reperti archeologici rinvenuti a Stromboli bisogna andare al museo archeologico di Lipari sede dell’Amministrazione Comunale dove sono stati trasferiti. Il Comune, sollecitato dall’Associazione ad aggiudicarsi l’ambizioso progetto, fin’ora non ha mostrato alcun interesse. Si valutano proposte in tal senso che tengano conto delle finalità suggerite dall’Associazione.

L’obiettivo individuato dalla Pro Stromboli è quello di potenziare un turismo capace di apprezzare le peculiarità dell’isola e migliorare la qualità di vita dei residenti, in contrasto con un turismo che avvìa l’isola verso un inarrestabile degrado (erosione di spiagge per far spazio a costruzioni abusive e fatiscenti, depositi di macchinari, punti di svago adatti solo agli sbarchi giornalieri ‘usa e getta’, emergenza rifiuti e scarsi servizi igienici, inquinamento atmosferico causato dall’ uso indiscriminato di motori a scoppio). Insomma un tipo di sfruttamento distruttivo che nulla ha a che vedere con la ricchezza di un’isola che si è meritata la definizione di Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

E’ auspicabile una soluzione salvifica per questo patrimonio, al fine di arginare l’interesse mostrato dai soliti imprenditori – – dal pressapochismo decadente e vorace – che affliggono l’isola. La soluzione Museo, ostello tipo Ymca e sala conferenze (di cui l’isola è priva) doterebbe la prima delle Eolie di un complesso di alto livello culturale in grado di attrarre il miglior turismo e trasmettere così ai posteri i valori veri ed intangibili dell’isola di Stromboli.