Swing in giardino

Rimasto agli anni ’40, Carapelle Calvisio si lascia trasportare da melodìe antiche dei tempi che furono, verso atmosfere spensierate e liete. Il paesino, nascosto fra i monti dell’Appennino abruzzese, è retto da una sindaca volitiva ed ha una pro-loco giovane e motivata.

Il suo territorio si estende fino all’altopiano di Campo Imperatore. La posizione ed il numero di abitanti (82!) lo rendono un paesino tranquillo. Arroccato su una propaggine meridionale del Gran Sasso d’Italia, circondato da boschi di querce e pini, gode di buon clima.

La passione per la propria terra fa sì che i giovani cerchino di non abbandonarla del tutto, pur lavorando fuori, e l’attaccamento alla loro piazza, ai suoi profumi e tradizioni, vale più di ogni alternativa urbana.

Lo sperimentare la modernità del passato – come anche il riscoprire valori antichi e il tener viva la memoria storica – rientrano in un progetto di sostenibilità sociale e culturale, per la salvaguardia di un vivere civile e di una buona pratica di convivenza.

Per questo Carapelle Calvisio si iscrive in una meta di slow-tourism dove fare una vacanza esperienziale, rivivendo i ritmi, la serenità e i costumi del dopoguerra tipici dell’entroterra italiano.

www.carapellecalvisio.aq.it     

Condividi:
error: Il contenuto è protetto da copyright !