L’inconfondibile voce di Stefania Di Michele legge un mio brano sulle “sepolture celebri italiane” in ambito musicale. Da Dalla a Gaetano a Gaber, fino a Carosone, sepolto a Trevignano Romano: un lungo, rispettoso pellegrinaggio fra le tombe di artisti che ci hanno lasciato arie immortali.
Sale un po’ di brezza dal lago alle h23. Renato Carosone, nipote e omonimo del più celebre nonno, dice di sentirsi “trevignanese”. Gli consegno la targa durante la festa in onore del suo geniale avo sepolto proprio a Trevignano Romano, dove da sette anni organizzo il Festival Caro… swing, una festa di piazza in sua memoria.
Laura – più conosciuta come Lalla hop – è la regina incontrastata della serata nel ruolo in cui si muove meglio: quello di “madrina dello swing italiano”. In giacca rossa su fluttuanti, candidi pantaloni palazzo, conduce con appassionante maestrìa la serata, incuriosendo i turisti e avvicinando il pubblico tutto al “ritmo sincopato”.
Rinascita nazionale, speranze nel domani e ripresa: questi i valori del dopoguerra, che ben trasmette la vivace musica del M° partenopeo. Altra nota di colore e creatività ComicsLAKE, nuova realtà culturale di arti e fumetti sul territorio, sponsor dell’evento insieme al magazine WellTribune e allo stilista Gianfranco Venturi.
E che piacere vedere persone di ogni età distogliere lo sguardo dal telefonino, rapiti dalla grazia delle Swingeresse! Il loro colorato outfit vintage, le loro battute, i loro vocalizi e poi la bravura delle musiciste (piano e percussioni)…
Malgrado le invidie, la stanchezza e i pochi aiuti economici, anche questo primo “settennato” è stato portato a compimento, e ne sono fiera. Anche questa edizione è andata, con gl’immancabili imprevisti che dànno un po’ di adrenalina in più.
Anch’io, come Renato Carosone, sono Trevignanese adottiva: e in questo paesino dell’alto Lazio ho dato un piccolo contributo alla cultura locale avvalendomi di amici professionisti e amanti del genere musicale.
Alto e lusinghiero l’eco della stampa, anche internazionale: personaggi noti, amici e conoscenti del grande M° della musica italiana, sono venuti a rendergli omaggio in un contesto ilare e spensierato come avrebbe voluto lui.